lunedì 9 luglio 2007

La pubblicità e la comunicazione.

Una buona pubblicità non sempre è una buona comunicazione.

Spesso si pensa che la comunicazione sia la pubblicità, ma non è vero.
La pubblicità fa parte della comunicazione ma non è la sola forma di comunicazione.
Bisogna ben distinguere le cose, poiché fare pubblicità è solamente una piccola parte di una più ampia strategia di comunicazione, o per lo meno così dovrebbe essere.
Fermarsi alla mera pubblicità, oggi giorno, non è più sufficiente, in uno scenario dove siamo bombardati dalla pubblicità dobbiamo iniziare a fare comunicazione.
Dobbiamo comunicare con tutti gli strumenti a nostra disposizione, usati nel giusto modo e nelle dovute dosi. Ma non sempre questo viene fatto. Più spesso si lasciano latenti potenzialità comunicative, solamente per il fatto che non sono conosciute. La comunicazione oggi si avvale di polivalenti strumenti che opportunamente sfruttati ci permettono di proporre il prodotto in questione, in modo efficace.
Per fare comunicazione possiamo utilizzare tutti gli aspetti del prodotto, della produzione, della azienda, i valori intrinsechi del prodotto, ecc
Insomma di opportunità c’è né sono, ma quanto le stiamo sfruttando??
La comunicazione dovrebbe essere una sinfonia, composta da un tema conduttore centrale unico, ma anche da qualche pezzo da solista, qualche acuto, un coro, ma comunque comune e complementare, non dovrebbe essere un’insieme di suoni disorganizzati e scomposti. La comunicazione deve seguire un tema comune, per trasmettere un messaggio unico, aggregante ed efficace. Colpire l’utente finale con dei messaggi non coordinati o scomposti creerebbe solamente un danno in ritorno.
Ogni iniziativa, promozione, evento deve essere seguito nel giusto modo, con gli investimenti opportuni per valorizzare l’evento e di conseguenza il marchio, e non essere lasciato come iniziativa isolata.
La comunicazione parte da aspetti che possono sembrare poco rilevanti, ma che inevitabilmente si ripercuotono sul marchio. La stessa struttura architettonica della azienda spesso gioca un ruolo molto importante, poiché trasmette all’esterno la ricercatezza, l’attenzione dedicata alla propria immagine ed al proprio ambiente di lavoro. A cascata seguono tutti gli altri aspetti, dal packaging, al corner, agli espositori, ecc. Ogni strumento a nostra disposizione non è solo un involucro o catalogo e basta, ma deve trasmettere “l’azienda, il prodotto, il gusto” al consumatore.

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